L’Unione Lombarda degli Ordini Forensi, alla riunione tenutasi a Brescia il 10 giugno 2023, ha affrontato, la problematica riguardante la richiesta, da parte di alcuni Giudici (in particolare del Tribunale di Mantova), dell’estratto autentico notarile delle scritture contabili nei procedimenti monitori per il pagamento di somme dovute da fatture elettroniche, nonostante le garanzie offerte dalla natura digitale e immutabile delle stesse fatture.
La delibera critica la prassi giudiziaria, sostenendo che è eccessiva e non necessaria, data la regolamentazione esistente sulle fatture elettroniche e la conservazione digitale dei documenti fiscali. Si sottolinea che le fatture elettroniche, essendo dotate di firma digitale e conservate secondo le direttive dell’Agenzia delle Entrate, forniscono già una prova sufficiente della loro emissione e ricezione.
L’Unione propone dunque una richiesta formale al Ministero della Giustizia, al Consiglio Nazionale Forense, e all’Organismo Congressuale Forense per rivedere l’articolo 634 comma 2 del codice di procedura civile, aggiornandolo in modo da riflettere le norme fiscali e contabili attuali, o per emettere una norma di secondo livello che confermi la validità del procedimento monitorio basato solo sulla presentazione delle fatture elettroniche in formato .xml.